C’è una grande confusione attorno alla parola “microblading”: quasi sempre le clienti lo identificano con la tecnica pelo a pelo. Ma è proprio così? In questo articolo vi spiego tutti i dettagli!

 

In realtà la tecnica pelo a pelo può essere eseguita con due tecniche che si differenziano non per il risultato, ne per la durevolezza, ma per lo strumento con cui vengono eseguite.

 

Microblading

Una è il MICROBLADING: ovvero la tecnica manuale che si avvale dell’utilizzo di una specie di bisturi la cui lama è composta da tanti micro aghi, con la quale si effettuano dei graffi sulla pelle e si ottengono dei peli sottili e dall’incurvatura super naturale.

 

Il grande vantaggio del microblading è che per l’operatore è molto più agevole creare il disegno (poiché è come disegnare con una penna stilografica leggera e priva di vibrazioni) e l’attrezzatura è decisamente molto economica.

In compenso lo svantaggio del microblading è sicuramente la maggiore delicatezza dell’operazione in quanto è una procedura che non ha nessun parametro di sicurezza: ovvero la penetrazione degli aghi nella pelle è calibrata solo ed esclusivamente dalla delicatezza/pesantezza della mano dell’operatore. Dunque se l’operatore eseguirà un lavoro troppo superficiale il tatuaggio sparirà nell’arco di due settimane, viceversa se l’operatore andrà troppo in profondità creerà un ‘taglio’ nella pelle con un esito cicatriziale importante che comprometterà i lavori successivi. Ed inoltre impianterà il pigmento in uno strato così profondo del derma che verrà meno sia la definizione del pelo ( blue out) che la sua bioriassorbibilita’( sarà un tatuaggio permanente).

Per questo quando si decide di sottoporsi al microblading è fondamentale rivolgersi ad un operatore di grande esperienza e professionalità, no agli esperimenti domestici ed al risparmio ad ogni costo!

Dermopigmentazione tradizionale.

La tecnica alternativa al microblading che ci permette di ottenere il tanto amato effetto pelo a pelo è quella della dermopigmentazione con l’utilizzo del DERMOGRAFO.

                 

Il dermografo è una specie di penna collegata ad un alimentatore elettrico. Su questa penna viene montata una cartuccia contenente un ago sottilissimo che viene spinto dentro e fuori (a stantuffo) ed in questo modo impianta il pigmento nella pelle.

È uno strumento molto simile a quello del tatuatore ma molto più leggero e delicato.

Qual’e’ il vantaggio di questa tecnica?

La tecnologia avanza di cui disponiamo fa del dermografo uno strumento estremamente preciso e regolabile.

Regolando i parametri di funzionamento possiamo controllare:

  • l’escursione dell’ago ( ovvero quanto l’ago può entrare nella pelle)
  • la velocità con cui avviene il movimento a stantuffo (dentro e fuori la cartuccia )
  • la morbidezza della battuta ( ovvero la delicatezza con cui entra nella pelle).

Ovviamente ci sono degli svantaggi:

  • alti costi di acquisto ed anche di ricambi
  • vibrazione e peso del dermografo.

Per quanto riguarda il primo punto potete leggere l’articolo sul mio sito Il costo del trucco permanente; per quanto riguarda il secondo è necessario avere un’ottima manualità e padronanza dello strumento.

Questo non vuol dire che i rischi sopracitati a proposito del microblading non si esistano, ma sicuramente sono notevolmente più controllati. In conclusione anche in questo caso parola d’ordine: AFFIDARSI A PROFESSIONISTI!!